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Cos'è l' HDR, Hight Dynamic Range ?

In questa sezione di Freedomlife voglio spiegarvi e se possibile aiutarvi a fare foto in HDR.

Molti ma non tutti abbiamo sentito parlare di questo “stile” di fare fotografia, l’acronimo HDR non è altro che la frase inglese “high dyanamic range” che tradotto in italiano è “gamma dinamica elevata”, detto così sembra una cosa non molto semplice ma come è nel mio stile cercherò in maniera il più semplice e chiara possibile di spiegarvi di cosa si tratta.
A chi non è mai capitato di scattare una foto sottoesposta o sovraesposta?
A tutti!
In pratica la tecnica dell’HDR non fà altro che cercare di riuscire ad ottenere nella composizione della foto i giusti livelli di luminosità nei diversi punti di luce.
Difficile?
No, la tecnica si basa sul fare (generalmente) 3 scatti con esposizioni diverse, sovraesposta, ottimale e sottoesposta e unirle in fase di post produzione con dei software specifici in un unico scatto, in modo di avere l’esposizione perfetta, cosa che non sarebbe possibile da ottenere con un solo scatto, anche se fanno credere che è possibile con uno smartphone tipo iPhone o con alcune semplici compattine, non è cosi, dopo spiegherò il perché.

Prima però voglio chiarire una cosa, moltissime persone “odiano” modificare le foto, ma con l’HDR non modifichiamo nessun scatto, o meglio, facciamo uno scatto che non è possibile realizzare in fase di ripresa, moltissime delle foto che vediamo sulle riviste o che siano dei panorami o ritratti , macro o altro passano da software di elaborazione grafica e vengano fatte in HDR, poi volendo con questa tecnica possiamo realizzare foto che sembrano dei veri dipinti, dei fumetti o tutto quello che abbiamo in mente.

 

Questo stile di far fotografia si presta molto bene per fotografare scene con alto e diverso contrasto luminoso, per esempio il controluce, panorami cittadini notturni , paesaggi innevati , tramonti marini e foto in ambienti chiusi dove la luce oltre ad entrare dalle finestre ha anche fonti artificiali.

Vediamo cosa ci occorre per fare questo tipo di foto, e quali impostazioni utilizzare:

1 Reflex (logico!)
2 Cavalletto fondamentale per fare combaciare perfettamente i vari scatti
3 Possibilmente comando remoto o scatto ritardato per evitare il micromosso
4 Software specifici per unire gli scatti

Ora veniamo  all’impostazioni della reflex e su come e quanti scatti fare:

1 Personalmente utilizzo sempre nei miei scatti la funzione M (completamente manuale), però vi consiglio d’impostare la fotocamera in A (priorità diaframmi) in modo d’agire per ottenere i vari scatti solo cambiando i tempi di esposizione, la profondità di campo e la messa a fuoco del soggetto d’essere in tutti uguale.

2 ISO il più basso possibile per ottenere la migliore nitidezza , RAW per avere tutti i parametri ma volendo si può fare gli scatti anche in JPG , diaframma non troppo chiuso e non troppo aperto di solito valori tra f 11/f 16 sono i più consigliati.

3 Agendo sulla ghiera di comando variando i tempi di esposizione e controllando l’esposimetro trovare l’esposizione ottimale e fare 3 scatti o meglio ancora 5 scatti  a seconda della differenza di luce che abbiamo nella composizione, quindi, uno scatto corretto, uno sottoesposto di un solo stop e un’ altro sovraesposto di uno stop, questo per 3 scatti, logicamente per 5 scatti si fa uno stop, due stop in + e uno stop, due stop in -.
Questo facendolo manuale poi ci sono delle reflex di fascia un po’ più elevata che hanno la funzione “Bracketing” che fa tutto in automatico, è possibile impostare anche  i vari valori di differenza di esposizione, un consiglio usate le scatto continuo e non lo scatto singolo per questa funzione.

4 Fatto questo abbiamo finito la fase di ripresa e dobbiamo agire in post produzione, ci sono tanti software alcuni anche gratuiti per unire e fare fotografie in HDR, personalmente in fatto di fotografia/grafica sono “fedele” ad Adobe, quindi io vi consiglio di usare Adobe Photoshop CS5 che ha la funzione automatica HDR, ma un altro che merita di essere consigliato e che è preferito da molti che scattano in HDR è Photomatrix Pro che è stato sviluppato solo ed esclusivamente per fare foto in HDR.

Non stò a dilungarmi troppo su come usare questi programmi anche perché hanno una procedura semplificata e “assistita” e c’è la possibilità di cambiare i vari parametri a seconda dei gusti personali di ognuno, però adesso voglio soffermarmi su quello che ho anticipato in precedenza, ossia il fare foto HDR con un unico scatto come fa iPhone e fotocamere compatte.
E’ possibile fare foto HDR partendo anche da un solo scatto, che modificandogli in post produzione l’esposizione e facendo tre scatti da uno solo, è possibile dopo riunire in una unica foto in HDR, questo è consigliabile fare quando dobbiamo fare foto a soggetti in movimento tipo un corso d’acqua e ottenere cosi foto nitide senza l’effetto “seta” questo metodo è quello che utilizzano gli smartphone di ultima generazione e le fotocamere compatte.

 
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