ISCRIVITI A PHOTOCITY
Google  
 
 
Giocare con gli elementi: FUOCO

Abbiamo visto cos’è possibile avendo come soggetto principale un liquido, adesso  passiamo a un soggetto completamento opposto di ugual fascino, il fuoco, con tutte le sue varianti, però come lui sempre come base.

Il fuoco, o che sia una fiamma, un caminetto o falò all’aperto è difficile da fotografare per un problema di esposizione e di messa a fuoco, poi se non vogliamo una “chiazza colorata” informe bisogna utilizzare dei tempi di esposizione non superiori a 1/60,per quanto riguarda il diaframma io consiglio di tenerlo il più aperto possibile per avere il fuoco perfettamente nitido e lo sfondo sfocato, logicamente usare un’ISO basso, personalmente ho la macchina impostata fissa a ISO 100 e solo in rarissimi casi ho alzato il valore, un altro consiglio è quello di sottoesporre di almeno uno o due stop, nel caso, solo dopo in post produzione potete modificare l’esposizione a piacimento, molto meglio sottoesposta che sovraesposta, se la foto viene sovraesposta avremmo una chiazza colorata nella zona dove c’è il fuoco e difficilmente riusciremo a recuperare i dettagli, mentre sottoesposta basta semplicemente aumentare un po’ l’esposizione, logicamente scattare sempre i RAW per potere modificare ogni singolo parametro.

Clicca sulla miniatura per aprire

Altro problema è la messa a fuoco, il fuoco si muove e ha una forte fonte luminosa, se com’ è molto prevedibile la reflex non riuscisse a mettere a fuoco in automatico, non insistete troppo facendo impazzire il sensore, ma passate tranquillamente sulla messa a fuoco manuale e scattate, non fate solo uno scatto ma fatene diversi per poter scegliere lo scatto  migliore.

Adesso che abbiamo visto come fotografare il fuoco, voglio soffermarmi su un soggetto che trovo molto più affascinante che è generato dal fuoco, il fumo.

Il fumo genera sempre delle forme astratte diverse e affascinanti, potrebbe sembrare difficile da immortalare in uno scatto , io ho provato dopo avere fotografato le gocce e devo dire che è molto più semplice e dà delle soddisfazioni inaspettate, a differenza delle gocce che per poterle fotografare perfettamente dobbiamo “creare” il giusto set, per il fumo occorrono veramente pochi oggetti che possiamo recuperare tranquillamente in casa.

Vediamo cosa ci occorre:

  • Per ottenere il fumo si può usare una candela o meglio ancora dei bastoncini d’incenso che fumo dal flusso costante.
  • Una molletta da panni per sorreggere l’incenso.
  • Un cartoncino nero o del tessuto nero da utilizzare come sfondo.
  • Un semplice foglio A4 da utilizzare come pannello riflettente.
  • Un paio di libri per isolare la fonte luminosa.
  • Un cucchiaino metallico per caffè.

Facilmente abbiamo trovato tutto l’occorrente per fotografare il fumo, adesso bisogna preparare il set per fare lo scatto, quì di lato vi c'è la foto del mio set fotografico per il fumo.

Come piano d’appoggio possiamo utilizzare anche il tavolo da cucina, la macchina reflex và posizionata sul cavalletto e possibilmente con la livella che avrà il cavalletto in bolla in modo da essere perfettamente orizzontali al fumo la distanza di ripresa è soggettiva ma per avere una foto dettagliata bisogna stare a una distanza non superiore a 50 cm.

Il flash va sistemato lateralmente al fumo, se la macchina lo permette, lo potete controllare in remoto direttamente dalla reflex, altrimenti come nel  mio caso (Nikon D3000 + Nikon SB-700) potete usare un cavo syncro (SC-28A),una cosa fondamentale è isolare il fascio luminoso direttamente sul fumo, potete usare un foglio A4 rigirarlo intorno al flash cosi da ottenere uno “snoot” artigianale senza spendere un’ulteriori soldi, per isolare la luce si può anche mettere un paio di libri ai lati del nostro “snoot” , l’importante è cercare di  non fare arrivare luce sullo sfondo in modo d’avere solo il fumo illuminato, sull’altro lato mettere il foglio bianco A4 che ci rifletterà la luce direttamente sul fumo.

Veniamo all’impostazioni della fotocamera, personalmente uso un diaframma molto aperto per avere lo sfondo sfocato e il fumo dettagliato, direi che si può stare con un diaframma da f6 a f11 mentre per quanto riguarda i tempi bisogna stare abbastanza veloci per fermare l’attimo di “evoluzioni” generate dal fumo, da 1/60 a 1/200, sarà la luce del flash a immortalare lo scatto e non la velocità d’apertura dell’otturatore, anche perché……………saremo completamente al buio.

Adesso alcuni consigli pratici, il primo è quello di munirsi di una piccola torcia per illuminare il fascio di fumo che ovviamente spengeremo al momento dello scatto, il secondo  è quello di usare la messa a fuoco manuale visto che è impossibile mettere a fuoco il fumo, il terzo è anche il più incredibile infatti è un consiglio che ho trovato sul web ma fino a quando non ho provato non credevo, prendere un cucchiaino metallico raffreddarlo nel frigorifero per qualche minuto e poi cercare di far scontrare il filo di fumo dell’incenso su di esso, in questo modo il fumo ottenuto rallenta la sua salita e diventa leggermente più denso.

Conclusioni:

Dopo le gocce ho provato il fumo, tra i due generi di still life c’è una differenza, con le gocce lavoriamo molto in fase di ripresa, mentre col fumo è in fase di post produzione (elaborazione) che impieghiamo molto tempo ma con risultati molto gratificanti.
Con Adobe Photoshop, che ritengo il software di elaborazione grafica più completo e migliore di tutti, possiamo creare dalle nostre “semplici” foto di fumo delle bellissime immagini astratte e colorate che ci cattureranno la vista, per questo motivo vi ho fatto un Tutorial specifico su come colorare il fumo.

Clicca sulla miniatura per aprire

Adobe Photoshop

Tutorial Colorare il Fumo

 
X consigli o idee non esitate a scrivermi: alessandro@freedomlife.it
 Sito ottimizzato x risoluzione  1024x768
 © 2007 - freedomlife.it