Google  
 
 
leggi il racconto
leggi il racconto
guarda le foto
in fase di realizzazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
USA- West Coast .....Las Vegas - Los Angeles Luglio/Agosto 2005by Alessandro

West coast

Las Vegas
Welcome to Fabulous Las Vegas

Altra tappa del viaggio,questa è la parte che mi ha emozionato di più.
Potrei parlare di questa città,la città più bizzarra degli USA, all'infinito però l'unico vero modo per capire questa città e tutto quello che le gira intorno è visitarla.
Adesso il fuso orario è di -9 ore rispetto all’Italia.

Sono in Nevada nel cuore degli Stati Uniti,dopo 5 ore di volo (x me una bella dormita!)con l’ American dall’oblo dell’aereo guardando fuori vediamo solo un’immensa distesa di deserto poi all’improvviso dal nulla spuntano migliaia di edifici,eccoci a Las Vegas detta anche “La città del peccato”,era giorno purtroppo,m’immagino come deve essere arrivare col buio,vedere all’improvviso in mezzo al “nulla” un’immensa distesa di luci,sicuramente fantastico.
Pensate che nel 2005 era il compleanno di questa città,era nata da solo 100 anni!!!
Anche questa è America,tutto nasce e si sviluppa in tempi brevissimi,tutto troppo di fretta per noi europei,non ci siamo abituati.
Il padre,il fondatore di Vegas è stato il gangster Ben Siegel detto bugsy (diminutivo di scarafaggio),che in una zona tranquilla e in posto difficilmente raggiungibile agli inizi del ‘900 ha sviluppato il gioco d’azzardo e il riciclaggio del denaro sporco da qui è nata questa città,logicamente non ha fatto tutto da solo lo hanno aiutato anche altri “boss”del calibro di ….. Lucky Luciano, Al Capone, John Dillinger…..anche noi italiani abbiamo contribuito alla sua nascita,e poi dicono che “la mafia” è una brutta cosa!!!
La mia sosta a Las Vegas è durata 2 giorni,che sono più che sufficienti,ho fissato l’Hotel sul Web la mia scelta era fra il Luxor e l’Hard rock Hotel,alla fine ho scelto il Luxor,pensate che 2 pernottamenti in questo che a mio avviso è uno degli hotel più belli e caratteristici del Mondo mi sono costati solo $ 70 a testa,quanto una camera in una “bettola” in Versilia!

L’Hotel Luxor è quello a forma di piramide nera di cristallo,con la hall a forma di Sfinge,di notte si vede a km di distanza perché dalla punta della piramide proiettano un fascio di luce che sale verso il cielo,c’è chi dice che questo fascio di luce è visibile anche dalla Luna!
Il Luxor è tremendamente pacchiano, con finte statue di faraoni, sfingi, cascate d’acqua e geroglifici negli ascensori che all’interno della piramide non si chiamano “Elevator”ma ….”Inclinator”,si avete capito bene,non vanno semplicemente su e giù,ma si spostano quasi lateralmente!
Tutto è studiato per stupire e, inevitabilmente, invitarti ad entrare nella monumentale sala da gioco. La nostra camera era all’interno della piramide,grandissima con tavolo,tv satellitare,collegamento web,ecc…
Giusto il tempo di posare le valige e ci buttiamo subito sul Las Vegas Boulevard per un primo inebriante assaggio della vita di Vegas,su questa strada si trovano i più grandi e famosi Hotel della città:
L’Excalibur è un grande castello medievale con tanto di torri, merletti e ponti levatoi, le attrazioni dell’Excalibur sono il Fantasy Fair, paradiso dei bambini, dove si fanno una marea di giochi da fiera, ed il Torneo Medievale, solo di sera e a pagamento, dove si può assistere ad epici scontri tra il cavaliere bianco ed il cavaliere nero,oltre naturalmente al gigantesco casinò,questo hotel è collegato al Luxor con scale mobili interne.
Il New York New York, replica semi fedele della skyline di New York dove, all’interno scopriamo un intero quartiere riprodotto in scala. Sembra di stare a Soho, con i palazzi in ghisa e le tipiche scalette antincendio rosse, ci sono chioschi all’aperto che vendono hot dog e brasserie dove mangiare una pizza (a 15 € !!!!) oltre alle riproduzioni della Statua della Libertà e dell’Empire.
MGM, il più grosso degli alberghi di Las Vegas con una capienza di 5000 camere. Un mostrooo!
All’interno da visitare la grotta dei leoni (ingresso gratuito) dove si possono vedere questi bestioni attraverso una vetrata,e il Rain Forest Bar, il posto ideale per una pausa ristoratrice, ambientato in foresta pluviale con tanto di cascate, acquari giganti e una giungla tropicale grondante di pioggia,al suo interno troviamo oltre al tipico casino anche la famosa discoteca Studio 54,gli studi di MTV,ecc….
Il Tropicana, probabilmente uno dei più vecchi hotel, odore di cocco che partendo dal giardino tropicale si diffonde ovunque e spettacolino simpatico da vedere con dei pappagalli ammaestrati che fanno delle cose incredibili tipo andare in bicicletta ecc…

Il Ceasar Palace in stile “antica Roma” fantastico, questo casinò è, in assoluto il più grande di tutti, occupa da solo un intero isolato e si sta ancora ampliano, sbalorditivo il cielo artificiale ricreato nelle grandi gallerie di negozi che, a tratti passa dall’azzurro del giorno, al rosso del tramonto, al blu della notte. Tutto artificiale!!
Questo è collegato con il più bello di tutti,il Bellagio pavimenti in marmo di Carrara, soffitti in vetro di Murano, negozi con tutte le migliori firme italiane e francesi, un lusso sfrenato che ti abbaglia e che ti proietta, per un attimo, nei fasti della vita del Jet Set internazionale. Uno sfarzo da nababbi!
Da non perdere assolutamente lo spettacolo delle sue “Fontane danzanti”,che “ballano” con schizzi di 30 metri al suono della musica di Frank Sinatra e Andrea Bocelli.
Mandala Bay è esotico-chic, prevale il gusto indiano nell’architettura e negli arredi, ci sono negozi di articoli etnici e raffinati lounge- bar con musica dal vivo.
Il Venetian.è l’ultimo nato e, di sicuro, è il più stupefacente di tutti, fuori svetta il campanile di San Marco ed il Ponte dei Sospiri passa sopra ad un pezzetto di Canal Grande. In alto, i Mori di Venezia suonano la campana per scandire le otto di sera.
Entriamo dentro e la sorpresa è incredibile nel trovare i soffitti affrescati del Palazzo Ducale ed interi palazzi ricreati sullo stile veneziano per darci l’illusione di camminare tra le calle di Venezia. Il soffitto riproduce lo stesso effetto cielo del Caesar Palace ma qui è ancora più affascinante. I mezzo all’albergo scorre il Canal Grande e, affacciandosi dai ponticelli si possono vedere i turisti che si fanno portare in gondola per una romantica gita a 2,non è proprio come stare a Venezia ma poco ci manca, tra l’altro le gondole sono proprio vere, costruite a Venezia e spedite in mezzo al deserto! Costo 12.50 $ a persona. Sbuchiamo in una grande piazza, sempre al chiuso, dove decine di persone stanno mangiando a lume di candela con musica italiana di sottofondo. L’effetto è veramente suggestivo, di sicuro questo Venetian è il più romantico degli alberghi.
L’Hard Rock Hotel è quello che consiglio ai più giovani in cerca di divertimento,è un po’ fuorimano,ma in auto o in taxi si raggiunge facilmente,è il regno del rock con tantissimi cimeli di artisti del calibro di Elvis,Nirvana,Bon Jovi,ecc…..la sera si ritrovano i ragazzi/e in cerca di divertimento,favolosooooo!
Il Paris con la sua riproduzione della Tour Eiffeil con tanto di ristorante al suo interno
Poi c’è il primo hotel di questa città,il Flamingo.

Comunque Las Vegas oltre ai suoi hotel a tema lungo “Las Vegas Boulevard” soprannominata “la Strip” offre anche altri svaghi un’esempio su tutti L’Harley Davison caffè,camminando lungo questa via vi accorgerete che questa città è veramente “il posto più finto del Mondo”,però…….il caldo è verissimo e si sente!
Ad agosto ci sono sui 37/38° un caldo tremendo,infatti molti negozi hanno all’esterno un nebulizzatore di acqua x farci riprendere un po’,poi all’interno degli Hotel e dei locali hanno l’aria condizionata bassissima,lo sbalzo di temperatura è “da brivido”,quindi è molto facile raccattare un bel raffreddore.
Ultimamente hanno realizzato proprio davanti al Luxor un nuovissimo Hotel/Casinò si chiama:
Hooters Casino Hotel……….non vi aggiungo nulla,però se nel periodo che l’ho visitato io non era ancora pronto,altrimenti avrei pernottato lì,non aggiungo altro,dico solo che la parola “HOOTERS” è………….sinonimo di bellezza!
Attenzione,vi voglio dare un consiglio….tutti gli Hotel nei week-end raddoppiano i prezzi,quindi se volete organizzare il viaggio a Las Vegas,cercate di fare sosta qui nei giorni feriali,tranquilli a Las Vegas è sempre “festa”!

Il viaggio continua………..
Dopo la breve sosta a Las Vegas la nostra prossima tappa è Grand Canyon NP!

Grand Canyon
Dopo un’abbondate colazione a Las Vegas,cartina alla mano,e navigatore già impostato partiamo alla volta del Grand Canyon,la distanza da percorrere è 500 km!
Usciamo da Vegas e imbocchiamo la Freeway 95 che ci avrebbe portati verso la "Hoover dam", la diga che separa il Nevada e l'Arizona e che contiene il bacino del lago Mead,pensate che questa diga riesce a dare l’elettricità a tutta la città di Las Vegas.
Il fiume che alimenta questa diga è il COLORADO,le sue acque sono di colore blu e solo il pensiero che questo fiume nel corso dei secoli ha creato il Grand Canyon fa venire i brividi lungo la schiena.
La strada è immersa in un panorama fantastico,vallate immense,il fiume che ci accompagna,e x il resto nulla……..
Le Freeway diventano dalla 95 alla 93,poi in prossimità della città di Kingman diventa Freeway 40,fino alla città di Williams situata lungo la “Route66” del percorso originale,sembra di essere tornati ai tempi dei pionieri ai primi del ‘900,alla corsa dell’oro.
Il Grand Canyon è un'immensa gola creata dal fiume Colorado nello stato dell’Arizona, la sua lunghezza è di 446 chilometri,la profondità arriva fino a 1.600 metri e con una larghezza variabile dai 500 metri ai 27 chilometri, viene considerato una delle sette meraviglie naturali del mondo.
Ci sono voluti 2 miliardi di anni per creare quello che sto per vedere,questa è la storia della Terra!
Il tempo è passato troppo veloce,il sole inizia a calare e il tramonto è vicino.
L'ideale per vedere il Gran Canyon sarebbe stato fare un giro a bordo di uno degli elicotteri o degli aeroplani,oppure scendere nel Canyon coi cavalli,ma queste cose costano un’occhio della testa!
Arriviamo all’ingresso sud del Grand Canyon,il South Rim,alle 18 il cielo si era già colorato di rosso,ero agitato,non volevo perdermi la vista del Canyon con questi colori.
Arrivo al primo punto panoramico e mi fermo a osservare quello che definirei “Un panorama mozzafiato”,rimango senza parole in silenzio,ascoltando la “voce del vento” e a cercare di memorizzare nella mia testa tutto ciò che avevo davanti ai miei occhi.
Non si possono descrivere le sensazioni che ho provato in quei pochi minuti,ormai il sole era già sceso e il buio era alle porte.
A questo punto io e il mio amico decidiamo che quello che abbiamo visto non era sufficiente,decidiamo di passare la notte nel parco e di vedere anche l’alba del giorno successivo,il problema era trovare un posto dove dormire,ci fermiamo a sentire se erano disponibili delle camere x la notte in alcune Lodge all’interno del parco e………….ci dicono che le persone fissano i pernottamenti qui dentro con anticipo di un’anno,poi i prezzi erano altissimi.
Nessun problema!!!!!
La nostra “suite” si chiama “ Chevrolet Malibù”……dormiamo in auto nel Grand Canyon!!!!
Ok,trovata la soluzione per passare la notte la fame inizia a farsi sentire,risaliamo in auto il buoi era impressionante,solo le luci dell’auto illuminavano il posto,il tempo era diventato tempestoso,pioveva e nel buio della notte i fulmini facevano intravedere il posto da favola,emozione dopo emozione,indescrivibile!
Bright Angel Lodge restaurant” è qui che abbiamo cenato,molto caratteristico,a strapiombo sul Canyon e con al suo interno un negozietto di souvenir,qui abbiamo conosciuto una famiglia della comunità HAMISH che vive in PENNSYLVANIA,questa comunità non accetta il progresso tecnologico,vivono ancora senza elettricità,non prendono aerei,ecc…sono rimasti ai primi del ‘800!
Alle prime luci dell’alba mi sveglio e in completo silenzio guardo il panorama che ho di fronte a me,poi dopo una buona colazione col Muffin al cioccolato e il solito bicchierone di caffè americano,andiamo al “Visitor Center” a prendere il bus che ci fa visitare i posti dove è possibile vedere al meglio il Canyon,verso l’ora di pranzo ripartiamo verso la Monument Valley.


Monument Valley

Dal Grand Canyon alla Monument Valley ci sono quasi 300 km e un’unica strada la Highway 163,è un po’ “da matti” dirigersi fino a lì,specialmente dopo una notte passata in auto e con la consapevolezza che per riprendere il tragitto che ci eravamo programmati bisogna rifare queste strade fino a Las Vegas,ma……………….4 ore di auto ci separano dai panorami dei film western,voglio sentirmi un po’ come John Wayne !
La Monumet Valley si trova al confine tra lo stato dello Utah e l’ Arizona,all’interno della riserva Navajo,finalmente posso vedere i veri nativi americani,questo è un territorio immenso e x loro è sacro.
Non ci sono strutture di Hotel o posti del tipo “acchiappaturisti”,solo ed esclusivamente natura,deserto e immensi giganti di pietra,IMPRESSIONANTEEEEEE!
L’ultima città lungo la strada è Kayenta,dopo non c’è più nulla per 70 km,quindi il mio consiglio è di fare il pieno all’auto e comprare del cibo e acqua,tanta acqua……ci sono sui 40°!
Il territorio è pianeggiante e il colore della terra è di un rosso acceso,desertico e con le famosissime formazioni rocciose, dette Mesas, che sembrano spuntare all’improvviso,lungo la strada ci sono moltissimi cavalli selvaggi allo stato brado e cani in completa libertà,oltre ad alcune abitazioni Navajo.
Siamo in mezzo al nulla,o meglio…….in mezzo all’incredibile,noi abituati a città caotiche e con tutti i confort,vedere che in questo posto vivono delle persone è quasi impensabile,però in silenzio guardando questo panorama ho invidiato chi abita qui e che vuole rimane fuori dal resto del Mondo.
A tutti quelli che leggeranno il mio racconto consiglio di venire qui almeno una volta nella vita,sono emozioni che non si possono descrivere,non bastano le parole!

Area 51 – Death Valley – Yosemithe N.P.

Queste tappe sono state le più “distruttive” del viaggio!!!!!
La sera prima eravamo al Grand Canyon e abbiamo dormito in auto,adesso siamo alla Monument Valley e per trovare un po’ di “civiltà”,un Motel e un posto dove riposarsi ci sono da percorrere sui 1000 km in mezzo al deserto!
Dalla Monument Valley riprendo le Higway/Freeway in direzione Las Vegas,il caldo è tremento,intorno a noi sempre il solito panorama fatto di cespugli e poche case,Motel neanche l’ombra,sterminate vallate,e pochissime macchine in circolazione.
L’auto che avevo era un macchinone di 5 metri motore V6 3500,penso di essere stato a ore intere col drive impostato a 100 miglia senza toccare freni,avevo le visioni,la strada che non finiva mai,curve su curve,salite e discese e………sempre la solita strada,il solito panorama,eravamo quasi nel panico!
Passato lo svincolo x scendere a Las Vegas ricorderò x sempre la tempesta di fulmini in mezzo al deserto,era buio,ma no buoi come intendiamo noi,proprio buio………non cerano lampioni,le uniche luci erano quelle delle auto che incrociavamo e le saette dei fulmini che illuminavano x qualche istante la zona,all’improvviso mi sono preso paura,una ventata ha spinto un paglione sulla strada e io ho inchiodato di bruttooooooo!
Ne io e ne il mio amico avevamo capito cos’era,poi paglione dopo paglione si è capito,erano i cespugli secchi che col vento venivano trascinati sulla strada,la città dove ci trovavamo non a caso si chiamava “Hurricane” (uragano),era notte ed ero stanchissimo,erano 12 ore che guidavo senza sosta,1200 Km in mezzo al deserto,basta non ne potevo più……poi all’improvviso in lontananza vediamo un Motel,mi pare un Days Inn,e qui che passiamo la notte, abbiamo speso un po’ di più rispetto agli altri Motel,sui $100.

La mattina riprendiamo il viaggio in direzione dell’ Area 51.
Area 51,"Dreamland" (La terra del sogno),Neills Force base.
Questo posto ha molti nomi ma…..non esiste,o meglio non dovrebbe esistere.
Se osservate delle carte o delle mappe geografiche la zona risulterà completamente desertica, ma è qui che il Pentagono tiene nascosta la più importante base militare degli USA, una zona che si estende per circa 26000 Km quadrati nel deserto del Nevada.
La base militare ospita le installazioni per i test nucleari e un’ampia zona di collaudo per gli aerei ma quello che è più secreto e misterioso si trova nella zona S4, dove verrebbero studiati gli alieni e la loro attività sulla Terra,gli Hangar sono nascosti dalle montagne e scavati x vari metri sotto terra,in questa zona sono stati fatti moltissimi avvistamenti alieni.
Prendiamo la famosa US Highway 375 (extraterrestrial highway) e via dritti lungo questa strada,all’improvviso in mezzo alla strada in lontananza vediamo un’aquila reale che ci sta guardando,la supero con l’auto e mi fermo,era grandissima e bellissima,ma anche timida…..non si è fatta fare nessuna foto,è volata via!
Percorrendo questa ho incrociato pochissime macchine e in lontananza vedevo dei fuoristrada venire verso di noi da delle strade sterrate,solo dopo ho capito tutto.
Ci fermiamo a Rachel una piccola città di 20/30 abitazioni e facciamo benzina in un distributore che poteva essere tranquillamente degli anni ’60,qui il degrado la faceva da padrone,alcune persone del posto ci hanno consigliato di non fare i “coraggiosi” e di rimanere sulla strada asfaltata,di non prendere nessun strada sterrata,perché è tutto controllato e se succede qualcosa si poteva sparire e nessuno avrebbe + saputo niente di noi,qui tutto è top secret!

Il viaggio continua,prossima tappa Death Valley “ La valle della Morte”…….
Ormai le distanze non ci spaventavano più,era normale svegliarsi e dire”Ovvia oggi dobbiamo fare 700 Km”.
Dopo un’altra nottata in auto e un’abbondante colazione ci rimettiamo in viaggio,sembravamo dei barboni,io che guidavo con gli infradito e il mio amico con la barba di una settimana,ma questo è lo spirito giusto x viaggiare ON THE ROAD.
La Death Valley e` situata al confine fra la California meridionale e Las Vegas.
Lo scenario e` quello di un deserto, ma nessun altro deserto al mondo assomiglia a quello della Death Valley.
La Valle della Morte è come un immenso cratere che và dai 3.600 metri del Telescope Peak ai – 94 metri di Badwater, la depressione più bassa dell'emisfero occidentale, all’ingresso del parco in cima al “monte” prima della discesa troviamo una porta con su scritto “Benvenuti alla porta dell’inferno”,però s’inizia bene!!!!
In alto la temperatura era sui 25°/30° ma scendendo la vegetazione diventava sempre più secca e la temperatura saliva di moltissimi gradi,qui veramente eravamo in mezzo al nulla,tutte piante secche e sabbia del deserto,oltre a molti cartelli con su scritto “Le piante del diavolo” e di tanto in tanto serpenti morti sulla strada.
In fondo alla valle c’è un “Visitor Center” dove è possibile fissare escursioni e visite e mangiare qualcosa,e…….bere!!!!!
Appena sceso dall’auto(condizionatore logicamente a palla!)una ventata calda mi ha fatto calare la pressione,tant’è vero che il mio amico non è neanche sceso,la temperatura era di 55° e l’umidità del 100%
Prendo da bere e risalgo in auto,l’unica cosa che volevamo adesso era uscire da questo forno infernale,pensate che la temperatura dell’auto era al massimo,ci avevano consigliato di spengere i condizionatori e di usare marcie basse,altrimenti era facile fondere il motore,infatti ogni miglio sulla strada cera una cisterna con dell’acqua x raffreddare l’auto.
Vai anche questa è fattaaaaaaaaaaa!!!

Usciti dalla Death Valley riprendo la strada verso San Francisco,ma ancora è molto lunga,ci sono tantissimi chilometri da fare,cosi ci rimettiamo subito alla guida in direzione di Tonopah e poi di Mammoth Lake,solo 500 Km!
Arriviamo a Mammoth Lakes verso l’ora di cena,eravamo stanchi,sudici e affamati,sembravamo dei profughi.
Voglio soffermarmi un po’ su questa località,è un posto da favola,una piccola città “montana” che ha come sfondo il favoloso panorama delle Sierras,a pochissimi chilometri dallo Yosemithe N.P.,qui si respira la pace e la tranquillità,questo è il posto “vips” per l’eccellenza della California degli amanti dello sci,un po’ come la nostra Cortina,un area molto bella, un po' esclusiva, ma difficilmente raggiungibile in inverno per via delle copiose nevicate.
In questa città c’è uno spaccio di “Polo Ralph Lauren” dove è possibile comprare degli ottimi articoli a prezzi economici.
Pernottiamo nell’Motel 6 della zona con una spesa sui $ 50 ,dopo i deserti,i 50° e i tanti chilometri fatti una doccia era proprio quello che ci voleva!
La mattina riprendiamo l’auto alla volta di San Francisco,con attraversamento dello Yosemithe,in linea d’area la città di San Francisco è più o meno a metà del parco,mi è sembrata la soluzione migliore,altrimenti dovevamo salire fino alla parte nord del parco e poi riscendere.
Purtroppo non ho potuto soffermarmi più tempo in questo parco,ma da quello che ho potuto vedere è veramente molto bello e curato,con gli animali che si avvicinano tranquillamente alle persone.
Bello anzi bellissimo,sicuramente ci tornerò ma in compagnia di una donna,è molto romantico!

San Francisco

La mattina partiamo alla volta di San Francisco,non so il perché ma la sensazione di essere entrati in California si respira nell’aria.
Arrivare a San Francisco è una cosa spettacolare,prima di entrare nella baia si viaggia praticamente x diverse miglia su un’autostrada in mezzo al mare,è incredibile vedere sia alla nostra sinistra che destra il mare.
San Francisco è, senza dubbio la città più 'europea' degli Stati Uniti.
Da più parti ho letto che , in questa cittadina di 750.000 abitanti si incontrano le due culture occidentali: il mondo Vecchio e quello Nuovo; la grandezza americana e la dimensione europea.
Moltissimi film sono girati e ambientati in questa città che si sviluppa su 50 collinette e su una baia collegata con molti ponti.
E’ incredibile girare in auto x questa città,è tutto un sali-scendi,ogni 100 metri un incrocio,un semaforo e tanto traffico,però la gente è tranquilla e educata alla giuda,vi dico solo questo…..la precedenza agli incroci è di chi arriva prima,ci ho girato per 2 giorni e non ho mai sentito ne imprecazioni ne macchine suonare,provate a farlo in Italia!
La persone in California sono molto tranquille,eppure passano molte ore in auto a causa del traffico,poi una cosa che mi ha colpito è l'atteggiamento che hanno i negozianti/commessi nei confronti del cliente,rispettosi,sorridenti,cordiali e disponibili,qui seguono la regola ….”Il cliente ha sempre ragione”!
Il pernottamento a San Francisco non è un problema,oltre a numerosi Hotel si trovano anche alcuni Motel della catena Super 8 e Motel 6,noi abbiamo pernottato in uno di questi a cifre contenute,sono semplici ma puliti e tranquilli in zone non molto distanti dalla città,il mio si trovava nelle vicinanze del San Matteo Bridge,ho speso sui $50 a notte.
Prima di elencarvi i posti che non dovete assolutamente perdere voglio darvi un consiglio sul clima,fa freddooooooooo!!!!
Era il 19 agosto,il giorno la temperatura era sui 20° ma il tempo era nuvoloso,ma col calare del sole la temperatura qui scende anche a 5°,quindi portatevi qualche indumento un po’ più peso… come disse Mark Twain: “l’unica cosa più fredda dell’inverno di San Francisco è l’estate di San Francisco”.

Cosa visitare:

Golden Gate e il relativo Parco Nazionale. Il ponte è percorribile in auto/moto, in bicicletta o a piedi (in questo caso copritevi, il vento sul ponte è davvero forte).
Alla fine del ponte, c'è un 'vista point', da dove si può ammirare la città e la sua struttura caratteristica. Al ritorno, quindi entrando in città, si paga il pedaggio, che sono circa 3 dollari per auto.
Dall'altra parte del ponte si trova Sausalito, una caratteristica cittadina di pescatori, con le tipiche case sull'acqua, dove poter fare shopping e cenare in uno degli incantevoli ristoranti sul mare.

Alcatraz l’ex penitenziario di massima sicurezza più famoso del Mondo,detto anche “ The rock
Tanti film sono stati girati qui,il più famoso “ Fuga da Alcatraz”,adesso è solo una struttura x turisti,ma mantiene sempre il suo inalterato fascino,è stato chiuso nel 1963, ma qui ci sono stati dei detenuti che sono rimasti nella storia,primo fra tutti Al Capone.
Io purtroppo non ho potuto visitarlo,bisogna prenotare con almeno un mese di anticipo la visita guidata,è possibile anche dal web, il battello che effettua il trasporto parte dal molo 41, dura non più di una decina di minuti ed è effettuato esclusivamente dalla Blue & Gold Fleet, l'unica autorizzata ad arrivare fino all'isola; le altre possono solo girare intorno all'isola.

Pier 39 / Fisherman's Wharf Se amate lo shopping o comunque dovete comprare gadget e souvenir vari, è la meta ideale. Potrete trovare numerosi negozi e ristoranti (soprattutto a base di pesce), l'acquario, il museo delle cere, foche e leoni marini tranquillamente distesi al sole su 'zattere' galleggianti, nella parte sinistra del molo.

Alamo Square è famosa soprattutto per le foto scattate da questo posto. Le famose cartoline che raffigurano le case vittoriane (Painted Ladies) con alle spalle il Financial District sono scattate da qui.

China Town è il quartiere cinese, ovviamente molto caratteristico, con numerosi negozi che vendono gli oggetti più disparati.

North Beach è la zona italiana, dove trovate ristoranti dal nome tipicamente italiano ma non sempre il nome va d'accordo col menù.
Fino ad un secolo fa, questo era il quartiere italico per eccellenza; risiedevano qui tutti gli immigrati provenienti dal Belpaese,oggi la maggior parte di essi ha fatto fortuna e si è trasferita altrove, ma è rimasto italiano nella configurazione: innumerevoli bar, ristoranti, negozi si snodano lungo la Columbus Avenue,ad ogni pilastro sono affisse bandierine tricolore (questo, per la verità, è assai poco in italian style…).

Lombard Street è 'la strada più tortuosa al mondo', con la sua pendenza e le curve a gomito, che ne permettono ovviamente l'accesso in un unico senso.

Union Square, cuore della cittadina.
La piazza è bellissima, vivace e animata come quella delle nostre metropoli europee; la illuminano tutti i più lussuosi mega stores americani da Macy’s a Sak's.

Il Cable-car' è un altro dei simboli della città. I percorsi sono tre, Powell/Mason, California Street e Powell/Hide, che è quella che vi consiglio perchè arriva direttamente al Ghirardelli Square (altro luogo da visitare), a due passi dai moli.
Nei pressi di Ghirardelli Square si trova uno dei negozi della catena Crazy Shirts, dove troverete decine e decine di t-shirt dai colori e disegni più disparati. Troverete anche t-shirt al "...sapore di cioccolato..."!
Sempre qui nelle vicinanze vi consiglio di pranzare/cenare in un posto che a me è rimasto nella testa, Hooters,non vi voglio aggiungere altro,se andate negli USA capirete di cosa si tratta e rimarrete stupiti dalle ……..”Bellissime e gustose ricette culinarie” !!!! SCHERZOOOOO!

Per una gita fuori porta, le alternative sono tante:
Santa Cruz (a sud di SF), località nota soprattutto per il surf, molto praticato grazie alla posizione, alla corrente e ai venti. Famoso anche il Boardwalk, il luna park direttamente sul mare.
A Milpitas c'è il Great Mall of the Bay, il centro commerciale più grande del nord California.
Un ristorante tipico che mi sento di consigliare è il TGI Friday's che sta per "Thank Goodness it's Friday" (più o meno "Grazie a Dio è Venerdì"). E' al capolinea del cable-car a Powell e vi suggerisco le deliziose 'potato skins', praticamente le bucce di patate ripiene.

US-101 La Costa della California
Il viaggio continua………
Lasciata San Francisco prendiamo la famosissima US 101,è un’autostrada che costeggia tutta la costa della California fino a San Diego,è tutta diritta è impossibile sbagliare strada!
Il tempo non era dei migliori,faceva freddo e pioveva,infatti non sembrava per niente di essere nella
California che ci hanno fatto vedere nei film,però sapere che mi trovavo lì era come la realizzazione di un sogno,mi sentivo come Frank Poncharello e John Baker nella serie di telefilm cult degli anni ’80 Chips…..You remember??

In ordine vi faccio l’elenco delle città che ho attraversato:

Palo Alto situata a circa 50 Km a sud di San Francisco,a Palo Alto è stata fondata nel 1891 ed ha tutt'ora sede una delle più prestigiose università americane: la Stanford University,c’è anche la sede di uno dei colossi mondiali dell'elettronica: la Hewlett-Packard, che, insieme a numerosissime altre piccole aziende fondate dalle equipè di ricercatori della vicina università, costituisce una seconda città nella città.
Silicon Valley, ovvero la valle di Santa Clara. Letteralmente "Silicon Valley" significa "valle del silicio", dovuta ad una denominazione informale che venne data negli anni Settanta alla Santa Clara Valley data la numerosissima produzione di chips (di silicio) nella zona,è in questa zona dove si trovano le più grandi multinazionali dell’informatica,non a caso è una delle zone più ricche degli USA.
San Josè, una città che ha avuto un enorme sviluppo e una straordinaria crescita soprattutto nel secondo dopoguerra (attualmente ha una popolazione superiore a quella di San Francisco).
Santa Cruz, 100 km a sud di San Francisco, vero e proprio luogo di villeggiatura marittimo e meta degli abitanti di San Francisco sia nei week-end che in estate,il regno dei surfisti,c’è sempre vento. Una delle attrattive principali e più antiche, dopo la sua splendida spiaggia sul Golfo di Monterey, è il parco di divertimenti sul mare: il Santa Cruz Beach Boardwalk aperto sempre 12 mesi l’anno,qui ha una sede anche la California University.
Monterey, una città portuale con atmosfera spagnoleggiante, una delle attrattive principali della zona è il Monterey Bay Aquarium, che si trova sulla costa, questo uno dei più grandi acquari degli Stati Uniti, con dei pezzi e delle collezioni unici al mondo. Attraverso le pareti delle vasche di cristallo è possibile ammirare la flora e la fauna della Baia di Monterey,il mio consiglio è di fermarvi e di visitare a piedi la zona della baia,col suo faro è molto bella.
Carmel, un posto curioso e poliedrico, in una splendida posizione sulla costa, è meta di chi ama la spiaggia, di chi vuole fare shopping, oltre ad essere una città dove ci abitano molti vip di Hollywood,pensate che nel 1988 ha avuto come sindaco Clint Eastwood!!
Ad essere sincero a me non è piaciuta molto è toppo snob x i miei gusti e alla sera non c’è niente di “divertente”,per me…….NO GOOD!
Santa Barbara è definita da molti come una delle più belle cittadine degli Stati Uniti, con clima piacevole e una bellissima posizione,non per niente è meta di molti turisti, anche attori cinematografici, anche set di numerosi films hollywoodiani.
Adesso siamo arrivati nelle vicinanze di Los Angeles, la grande capitale del sogno americano, la "Mecca del cinema", il paradiso dei sognatori.
Ma prima di tuffarci nella metropoli è meglio gustarsi gli ultimi chilometri di costa californiana, tra Ventura e Santa Monica, percorrendo la US1,anche perché come è successo a me,questa città potrebbe essere una delusione,purtroppo io me la immaginavo come nei film,ma…….la realtà è molto diversa!

Los Angeles
The City of Angel --------La città degli angeli
Immensa…………questa è la prima cosa che mi salta in mente ricordando questo posto!
Questa città ha come estensione, per farvi un’esempio,la nostra regione Lombardia,un groviglio di strade che a primo impatto spaventano il turista,un caos assurdo e……..non è un film,io me l’aspettavo meglio!
Forse siamo arrivati in questa città troppo stanchi per apprezzarla al meglio,però a me non è garbata tanto,a parte qualche zona molto esclusiva,questa città come New York mi è parsa subito a istinto molto “squallida” e caotica,oltre a non essere il posto di mare che mi hanno sempre fatto vedere nei film,anche perché la temperatura non è caldissima e l’oceano è freddo.
Fatta questa premessa,voglio dire che queste sono solo delle mie opinioni,altre persone si sono innamorate di L.A.
Noi abbiamo pernottato nelle vicinanze dell’aeroporto di Los Angeles è fantastico LAX,grandissimo e molto organizzato,in un Motel della catena Super 6 a una cifra contenuta,mi pare $ 59 a notte.
Un consiglio…. per la colazione andate da Denny’s e fate una colazione American style,con uovo,bacon,pancetta,ecc……così sarete pieni fino a cena,e il giorno potete andare in giro senza la “menata” del pranzo!
Una settimana a Los Angeles è sufficiente per visitare tutto quello che c’è da vedere,iniziando da:

Walk of Fame, il marciapiede con le stelle dedicate alle star di cinema, teatro, televisione
Chinese Theatre questo è considerato il cuore della città, è famoso per le impronte lasciate da attori e attrici contemporanei e non.
Melrose Avenue; la zona di Melrose è molto bella,la lunghissima strada è costeggiata da negozi di vario tipo: da quelli chic (Miu Miu) ad originali e deliziosi negozietti vintage.
La via è molto animata ed ha un fascino piuttosto alternativo.
Rodeo Drive, il miglio quadrato più caro al mondo.Rodeo Drive mantiene fede alla sua fama e si rivela la più bella via della moda che io abbia mai visto (altro che 5^ strada in NY): un susseguirsi di negozi d’alta moda (Gucci, Tod’s, Louis Vuitton, etc…), dalla sfarzosissima architettura, palme esotiche perennemente inondate dal sole e a rinfrescare l’aria, una piacevole brezzolina profumata .
E’ facile incontrare modelle in carne ed ossa in posa per un servizio su Vouge, la gente più ….”à la mode du monde”!
Beverly Hills è un quartiere residenziale a monte di Sunset Boulevard, in mezzo alle villone dei ricconi, tutte precise, ordinate, pulite.
E’ fantastico vedere tutte queste ville,con i suoi vialetti d’ingresso con le “mega” auto davanti casa,ecco qui i film sono diventati realtà.
In giro si vedono solo asiatici e afroamericani che tagliano l’erba, potano le siepi, dipingono i recinti.
Hollywood...la famosa scritta sul monte,non è stato facile trovarla, anche perchè gli abitanti di quella zona non gradiscono molto il viavai di turisti e bisogna fare tutto 'sottovoce',qui è sufficiente una foto ricordo,non c’è altro da fare…..
Disneyland il più bel parco divertimenti del Mondo.
Mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, quand'ero bambino e leggevo 'Topolino e guardavo Paperino in TV ,Disneyland è un vero paradiso per grandi e bambini,qui bisogna starci una giornata ed è poco…..
Universal Studios, altra tappa obbligatoria per chi visita Los Angeles,è qui che sono stati girati moltissimi film che abbiamo visto.
Prima di entrare negli Studios veri e proprii,all’esterno dell’ingresso c’è Universal City, ci sono molti locali dove i ragazzi si ritrovano anche la sera,primo fra tutti Hard Rock Caffè,tanto x citarne qualcuno.
Dedicate una giornata del vostro viaggio alla visita degli Universal,ne vale veramente la pena,sono spettacolari e salite sul trenino che vi condurrà alla visita di quello che può sembrare impossibile,qui tutto è possibile!
Warner Bros. VIP Tour come sopra anche questi sono obbligatori.
Il tour, di due ore, inizia con una breve presentazione filmata delle origini della Warner Bros. e della sua successiva espansione a livello mondiale fino ad arrivare quello che è adesso.
Dopodichè la guida ci 'carica' sui piccoli 'autobus aperti' (da 10 persone circa) e si inizia il giro fra i vari studi cinematografici e televisivi, dopo aver fatto una pausa di mezz'ora nel museo della WB: decine di costumi e oggetti usati durante le riprese dei film più famosi: Batman, Blade Runner, Casablanca ecc.
Venice Beach patria della beat generation del tempo che fu.
Ancora oggi si incontrano personaggi curiosi, tatuati, pieni di piercing, palestrati e depilati. L’atmosfera è allegra e lo struscio avviene tra la spiaggia, una sfilza di negozi che vendono davvero di tutto e le famose palestre all’aperto. Devo dire che è piacevole guardare, osservare la gente che qui ama mettersi in mostra,qui è dove hanno girato il telefilm "Baywatch" ma di tipe come Pamela Anderson non c’è neanche l’ombra,anzi vi dirò di più…….non c’è neanche gente che fa il bagno,l’acqua dell’oceano è GELIDA,gli unici che facevano il bagno erano gli amanti del surf,però con la mezza muta!
Bel-Air è un distretto della città di Los Angeles, poco distante da Beverly Hills.
Rappresenta uno dei quartieri più costosi ed eleganti dell'intera città,è qui che si concentra tutta la ricchezza della città,non per niente molti divi abitano qua
In questo distretto è stata ambientata la sit-com americana Willy, il principe di Bel-Air con Will Smith.

San Diego
La nostra ultima tappa ma anche la più bella!
Questa è la città della California che mi ha colpito di più,bella,non tanto caotica e …..calda!
27° costanti tutto l’anno.
Il molo di San Diego è qualcosa di incredibile,tanti negozi e locali sul mare,oltre alla ormai ex portaerei americana USS Midway trasformata in museo galleggiante.
Nella vecchia San Diego c'è un posto, chiamato Bazaar del Mundo, molto caratteristico con negozietti di ogni tipo e ristorantini in stile messicano, dove fanno un meraviglioso margarita.
SeaWorld, il parco acquatico di San Diego,famoso in tutto il Mondo,uno dei più belli e grandi,con delfini e orche a fare spettacoli incredibili.
Da vedere !!!! Costo $ 50,non poco!
Zoo di San Diego Bellissimo, 4.000 animali su 40 ettari di terreno, piante provenienti da tutto il mondo; un’equipe di medici si occupa della salute degli animali e della loro riproduzione in cattività ,ogni animale è posto nel suo habitat naturale e un tour in pulmino ci fa scoprire lo zoo di prima mattina; gli animali stanno tutti mangiando, Panda, Koala, Cervi, Orsi Bianchi e Bruni, Tartarughe Giganti, Coccodrilli, Scimmie di tutte le misure e di tutte le specie, Ippopotami, Zebre, Giraffe, Elefanti.

Sicuramente ci sono tante cose che mi sono dimenticato di scrivere,ma come nel viaggio reale anche qui a scrivere questo racconto ........sono stanco.

Mi ero ripromesso di tornare almeno una volta all’anno negli USA,è lì che sento che si trova il mio posto nel Mondo,ma purtroppo per vari problemi non ci sono più tornato,ormai sono passati 3 anni…….
L’unica cosa che vi voglio dire è partire,sono posti che bisogna visitare almeno una volta nella vita………..........SEMPRE NELLO SILE FREEDOM!.

 


 
Indice di racconto
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
 

 

 

 

 

 

 
 

 

 

 
 
 

 

 
 
 
 
Raccontate anche voi il vostro viaggio,non esitate a scrivermi: alessandro@freedomlife.it
 Sito ottimizzato x risoluzione  1024x768
 © 2007 - freedomlife.it

 

Centro America Nord America Africa Europa Asia Oceania