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Kenya - Malindi Agosto 2007 by Alessandro

Eccoci a noi………Agosto è alle porte,non ho ancora fissato niente,sperando in qualche buona offerta last minute (che a parte il tempo rimasto x partire di “last”hanno veramente poco) mi ritrovo a decidere dove andare x staccare un po’ la spina.


Per caso navigando su internet un mio amico trova su un sito una buonissima offerta di un volo x Mombasa, €470 + tasse andata/ritorno,un volo charter con una compagnia a noi sconosciuta,vabbè ci informiamo sulla compagnia e scopriamo che gli aerei sono tutti nuovi e che è affidabile,la compagnia è “Blue-Panorama”.
Adesso che abbiamo trovato il volo non resta altro che trovare una sistemazione,ma sorpresa delle sorprese tutte le strutture sono in mano ai tour operator, non demordo e continuo nella mia ricerca fino a quando non trovo su dei forum alcune persone che hanno soggiornato da una certa “Kikka”,tutti quanti parlano bene di lei e dicono che è una persona seria e affidabile,allora gli scrivo e sento se x il periodo a me interessato ha delle camere disponibili,mi risponde quasi subito in modo molto carino e disponibile,gli faccio un sacco di domande su Malindi,anzi oltre al pernottamento mi risolve anche il problema del trasferimento da Mombasa a Malindi e viceversa,ha pensato tutto lei,il tutto con delle semplici e-mail,mi convince.
Solo dopo scopro che è molti anni che lavora e vive a Malindi,che è una persona simpatica,disponibile,carina, una vera amica.
Ha anche il sito web www.vacanzeinkenia.com ,tutto quello che vi posso consigliare è di affidarvi a lei x qualsiasi cosa,col sorriso sulle labbra risolverà tutti i vostri dubbi e le vostre richieste,dal safari,ai trasferimenti,consigliandovi i migliori ristoranti e i più bei posti da visitare.
Adesso non resta altro che informarsi su i vari vaccini da fare,in Kenya nessun vaccino è obblicatorio,però è consigliato fare il vaccino antimalarica,noi x questioni di tempo non facciamo nessun vaccino,però ci procuriamo in farmacia vari farmaci: antistaminici,antidolorifici,ecc… ma fontamentale è un repellente antizanzare x zone tropicali.
Non resta che partire.


X entrare in Kenya oltre al passaporto occorre il visto (€40),che fate tranquillamente all’arrivo in aeroporto il modulo lo consegnano durante il viaggio, potete compilarlo tranquillamente in volo,di tempo ne avete…………Roma-Mombasa 7 ore!!!!
Dopo un viaggio tranquillo, presi i bagagli e fatto il cheek la nostra paura era di non trovare nessuno ad attenderci in aeroporto,invece come mi ha garantito Kikka per e-mail un signore era lì ad aspettarci con un cartello con scritti i nostri nomi,adesso tutti i dubbi e le preoccupazioni prima della partenza erano finite!
Ci accompagna al minibus,carichiamo i bagagli e data la solita mancietta di € 1,siamo nelle mane dell’autista, inizia il viaggio verso Malindi…….
Primo spavento………..non accorgendomi della guida a sinistra (Kenya ex colonia inglese) mi ero già visto contro il cofano dell’auto che veniva in senso opposto!
Non mi voglio dilungare troppo sulle condizioni dell’unica strada che porta da Mombasa a Malindi,dico solo che è un’esperienza e….. non ripetibile,buche di mezzo metro,ciglio della strada con dislivello tra l’asfalto e il terreno di 30/40 cm e nessun senso di marcia,tutti guidano scansando le buche,suonando alle persone che camminano rasenti alla strada e le varie auto che si suonano e lampeggiano,il tutto x almeno 2/3 ore,direì………….devastante!
Vedendo x la strada le condizioni di vita e tutti quei bambini mi accorgo di essere in un paese del terzo mondo,però la cosa che mi stupisce + di qualsiasi altra è vedere il sorriso che traspare dai loro occhi,poveri ma felici!
Felici di esserci,di vivere,felici della loro terra.
Cose che non riusciremo mai a capire.


Dopo 2 ore arriviamo a Malindi,a primo impatto niente di straordinario,anzi……..caos,povertà,sporcizia,ecc.
Usciamo un po’ dal centro della città(400/500 metri) e entriamo in un cancello,con tanto di guardia e con tre case all’interno,quella è Kikka-home ,in una casa abita lei e suo marito,un’altra abitano delle persone del posto e l’altra è quella che affitta,molto grande su 2 piani e pulita,ad accoglierci troviamo un simpaticissimo ragazzo del posto che lavora x lei.
Svuotate le valigie e controllato un po’ in giro è giunta l’ora di andare a vedere la spiaggia.
E’ molto vicina alla casa,basta attraversare la strada principale,fare un vialetto di 50 metri tra le altre ville e finalmente vediamo il favoloso Oceano Indiano,mare pulitissimo,spiagge immense,pochi turisti ma tante persone del posto che cercano di venderti qualsiasi cosa,a volte anche con troppo insistenza.
Sono molto fisionomisti,riconoscono ogni singolo turista a vista,i primi giorni vieni assalito,poi anche se cercano di venderti l’impossibile lo fanno con minore insistenza, però il bello è che dopo ti considerano un’amico,ci puoi parlare,sentire le loro storie e chiedere consigli,sono molto socievoli,ma furbi.
Passeggiando sulla spiagga in compagnia di molti “beach boys”,sono i ragazzi del posto chesi
improvvisano guide,venditori, notiamo che non ci sono molti turisti,anzi pochissimi,ci sono molti impianti balneari con straio,locali tipo ristoranti/bar,lettini x massaggi,baracche che vendono roba artigianale locale però tutti vuoti……….Perchè????
Agosto è bassa stagione in Kenya,la temperatura è di 25°/30°,il clima è tipicamente tropicale con acquazzoni improvvisi e vento,scorpiamo + avanti che il periodo migliore x visitare il Kenya và da novembre a marzo,ecco spiegato il perché di così pochi turisti,oltre al fatto che molti turisti arrivano a Malindi con viaggi organizzati dai vari tour operator,vivono il Kenya chiusi nei villaggi,escursioni già organizzate e se vanno a giro stanno tutti insieme scortati da un’animatore stipendiato dal villaggio x paura di essere rapinati, praticamente non vivono x niente l’atmosfera del posto,x me…..mare x mare potevano anche rimanere in Italia,questo non è viaggiare!


Il mezzo di trasporto + usato x gli spostamenti a Malindi è il tuc-tuc,è una Piaggio- Ape senza pianale di carico,al posto del pianale hanno messo un sedile 3 posti,telonato e con struttura in ferro e con sportello x protezione,molto efficiente x il posto,e economico i prezzi x gli spostamenti variano dai € 1 a € 3.
Il centro di Malindi è praticamente nella piazza dell’elefante un po’ il sibolo della presenza italiana a Malindi,in prossimità di vari locali in primix il Karen Blixen Bar, , dove io e il mio amico ci siamo vergognati di essere italiani,il locale è carino,tranquillo e frequentato da italiani,però vedere che la gente ostenta ricchezza (sembrava di essere a una sfilata di D&G,Gucci,ecc..)in un posto dove le persone muoiono veramente di fame è una tristezza incredibile.
Sopra in una terrazzina oltre a altre attività commerciali c’è una dei due locali + frequentati dai turisti, il Fermento un disco/pub e davanti un altro locale che è pizzeria e discoteca lo Stardust
di propietà di un’italiano Marco Luciani.
Sempre qui in zona troviamo vari attività,dall’auto/moto noleggio,alla banche,al supermercato italiano ecc…
Ma veniamo ai ristoranti,quasi tutti sono di propietà di italiani,i prezzi sono bassi,ma troppo alti x gli abitanti locali,una cena con vino,antipasto,primo,secondo e contorno si spende dai €10 a €15,x noi turisti và benissimo,ma x gli abitanti no,il loro stipendio mensile è di $50/60.
Consiglio il “Mariposa beach bar and restaurant” dove oltre a mangiare la migliore pizza della zona bisogna che assaggiate la buonissima “samosa”,sono simili agli involtini primavara con ripieno a scelta,x i più curiosi che vogliono mangiare la carne di coccodrillo c’è: “Lorenzo's restaurant” che è un posto fantastico a detta di molti il + bel ristorante del posto,qui consiglio gli spiedini di coccodrillo,poi segnalo anche “The Old Man and The Sea restaurant(Il vecchio e il mare)dove ho mangiato un’aragosta buonissima,naturalmente “La Malindina”di Flavio Briatore,il “Tangeri restaurant” un’ambinte molto trend e curato dove potete mangiare dell’ottimo pesce, x finire vi consiglio il “Bao-Bab” situato vicino al “Tangeri”, economico e molto “locale”,non è raffinato come gli altri però è forse l’unico ristorante dove vi sentirete veramente in Africa.
Per gli amanti del buon gelato consiglio la gelateria “Oasi”,potete mangiare dei buonissimi gelati con la frutta fresca!
La sera purtroppo fuori dai villaggi c’è poco da fare,gli unici posti dove poter passare una serata “divertente” sono il Fermento e lo Stardust,solo il lunedi notte organizzano una bellissima festa sulla spiaggia, beach party al “Rosada”,è un’impianto balneare immerso nelle palme da cocco,il giorno potete andare tranquillamente in spiaggia da loro,con € 5 avete il vostro lettino,tavolo e come ombrellone una bellissima palma,anzi……..se avete voglia di cocco basta chiedere hai ragazzi che lavorano lì salgono sulla pianta e ve lo prendono poi col macete ve lo puliscono,è buonissimooooo il tutto a solo €1,poi c’è il bar/ristorante e la zona x i massaggi,ritornando al beach party del lunedi aggiungo che la musica è molto bella e attuale(sembra di essere a Rimini),è l’unico momento che la gente che sta nei villaggi esce tranquillamente.
Non capisco il perché di solo una sera alla settimana organizzano questo party,sicuramente visto tutte le lamentele dei turisti che ho incontrato la sera,un bel “beach party seven days for seven” sarebbe molto gradita!


Vicino a Malindi ci sono 4 parchi,ilMasai Mara”,”Amboseli national park”,”Tsavo east national park e Tsavo west national park”.
Il Masai Mara è il + piccolo e forse l’unico dev’è possibile vedere delle vere battute di caccia tra animali,ma è anche il + lontano,x arrivarci tocca prendere un piccolo aereo e il prezzo non è dei + economici.
L’Amboseli national park è piccolo ma è l’unico da dove si può ammirare la maestosa bellezza del Monte Kilimanjaro,una bella foto alle falde del Kilimanjaro non deve mancare ai vostri ricordi di viaggio.
Lo Tsavo è quello + grande,il più grande del Kenya, infatti è diviso in due east e west, ha un’estensione che è quasi quella del Galles, è diviso dalla principale strada che collega Mombasa a Nairobi,comunque ci sono quasi tutti i “big five”(elefante,leone,rinnoceronte,bufalo,leopardo),anzi è quello dove si può trovare + famiglie di elefanti.
La creazione di questi parchi ha salvato moltissimi animali da una estinzione annunciata, il turismo creato dalla presenza dei parchi nazionali rappresenta oggi una fonte importantissima nel bilancio economico del Kenya.
Per quanto riguarda i safari il mio consiglio è di affidarvi all’esperienza di Kikka,lei vi potrà consigliare e organizzare al meglio.


X motivi di tempo noi abbiamo optato x il safari di 2 giorni 1 notte allo Tsavo east con pernottamento in un campo tendato,un’esperienza unica a € 210,fissato con Kikka.
Alle 7.00 con un minibus 4x4 con tetto riazabile siamo partiti alla volta del parco.
Si tratta di un paio di ore di viaggio per una strada che appena fuori Malindi diventa sterrata e per lunghi tratti si immerge nella foresta. Il nostro autista, che ci ha fatto anche da guida, ci diceva che anche quella foresta è abitata da parecchi animali, per cui va sempre fatta attenzione quando si scende.
Alle 10 finalmente, dopo un po' di coda al cancello, siamo finalmente entrati nel parco.
L'autista ci indicava anche i branchi di animali più lontani, assicurandoci che li avremmo visti anche da molto vicini. Devo dire che il primo branco di zebre ho faticato a riconoscerlo, come anche le prime antilopi. Finalmente dopo un quarto d'ora incrociamo le prime antilopi. E' straordinario vederle ad una distanza di qualche metro, che pascolano tranquillamente senza neanche far caso alla tua presenza,forse si sono abituati.
Tutti i minibus parlavano tra loro e ad ogni animale che avvistavano lo comunicavano,nelle vicinanze degli animali era facile trovare 2/3 bus.
La cosa che + mi ha stupito è vedere a distanza di pochi metri un branco di elefanti,in cima e in fondo al branco i maschi,nel mezzo le femmine coi piccoli, si stima che intorno agli anni ’80 circa 3000 elefanti furono decimati dai bracconieri ma grazie a il “divieto internazionale per il commercio dell’avorio” la situazione si sta normalizzando e se questo divieto continuerà, come auspicano in molti, allora il futuro degli elefanti sarà assicurato!
Nello Tsavo è possibile ammirare anche il famoso elefante rosso dello Tsavo di cui si contano solo 10.000 esemplari, il colore della pelle dev’essere dovuto secondo me alle pozze di acqua dove si rinfrescano sono molto argillose,a dire il vero a fine serata anch’io ero diventato rosso come loro,la terra è rossa .
Nelle vicinanze di un fiume abbiamo visto anche una leonessa coi piccoli nascosta in un cespuglio,e pensate che a distanza di 10 metri un’autista era fuori dal bus a cercare di farlo ripartire,visto che era rimasto insabbiato.
Le zebre,belle maestose,eleganti,tranquillamente insieme ad antilopi e elefanti,questa è la vera natura,x niente simili a quelle che siamo abituati a vedere rinchiuse nelle gabbie degli zoo.
Splendido e da non perdere è il panorama sconfinato che si gode dalla collina su cui sorge il “Voi Safari Lodge”.
Per il pernottamento ci sono moltissime strutture all’interno del parco,dove uno può scegliere se dormire in tenda o in bungalow, noi abbiamo scelto la tenda x sentirci di più a contatto con la natura,molte si trovano a ridosso di laghetti o sulle sponde di un fiume,in questo modo è possibile ammirare i vari animali che vanno a bere.
Ne cito qualcuna:
VOI SAFARI LODGE”, “NGULIA SAFARI LODGE”, “TSAVO VOYAGER SAFARI CAMP” “SEVERIN SAFARI CAMP” ,“FINCH HATTONS T. CAMP e forse la più bella e cara “VOI WILDLIFE SAFARI LODGE”,non ricordo in che struttura abbiamo dormito,però posso assicurare che l’esperienza è unica e indescrivibile………..
Il campo è scortato durante la notte da una guardia “Masai”,in caso di pericoli ci hanno detto di stare tranquilli in tenda e urlare MASAIIIIII !
La tenda è appoggiata su una struttura in cemento con bagno in muratura e piastrellato,non è una tenda da campeggio normale,però il vento,i rumori della savana,il buio,ecc… diciamo che è da provare almeno una volta nella vita!


A Malindi oltre ai safari su terra è possibile anche fare safari in mare,consiglio a tutti di fare il “Safari blu”con visita al “Parco marino di Malindi”,è tutto organizzato,dura una giornata,vengono a prenderti in un luogo prefissato ti accompagnano al parco e lì su delle barchette vi portano a visitare gli atolli di “Sardegna 2”e il “Parco marino”, x il pranzo mangiate su un’atollo aragosta e pesce re,risotto con latte di cocco,frutta varia,dopo pranzo potete prendere un po’ di sole in mezzo all’oceano(sempre se rimane la bassa marea!) oppure fare un bel tuffo in mezzo ai delfini e a tantissimi pesci colorati.


Una visita alla “Coccodril House” di Malindi, vicino all’ingresso del “Parco Marino”,la dovete fare assolutamente!
Altra metà a Malindi è la visita al faro,dove c’è anche il monumento a Vasco de Gama, un pilastro sormontato da una croce fatto erigere come riferimento per i naviganti,una foto qui và fatta sicuramente,non può mancare nel vostro album di ricordi.


Lo shopping a Malindi vi consiglio di farlo alla “fabbrica del legno”,potete raggiungerla tranquillamente con un tuk tuk ,si trova nel quartiere arabo dove c’è il mecato vicino all’ufficio postale,qui troverete tutti gli oggetti dell’artigianato locale a buon prezzo e in più vi offrono anche il sevizio di spedizione tramite corriere a prezzi molto accessibili,inoltre è da vedere con che maestria usando solo scalpelli e fantasia senza nessun macchinario elettronico,gli artigiani riescono a fare piccoli capolavori.

Sperando che vi aiuti questo mio racconto non posso altro che consigliarvi di fare questo viaggio,logicamente nello stile "freedom",scoprirete il fascino di questi posti ma sempre facendo attenzione a non ammalarvi..............."Il mal d'Africa" è un rischio che tutti corrono,molte persone non riescono + a vivere lontani dall'Africa.

Buon viaggio!


 
Indice di racconto

 

 

 

 

 

 

 

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