Tutti quanti sogniamo, solo pochi realizzano i propri sogni!
Andrea Tozzi un mio carissimo amico ci è riuscito, sfidando le intemperie, le paure e le incognite che il percorso presentava, ha vissuto e realizzato il suo sogno!
Premetto che sono poche le persone che ammiro e stimo, Andrea è una di quelle, riesce sempre a raggiunge gli obbiettivi che si pone, riuscendo a superare sempre ogni difficoltà e una volta che ha trasformato il sogno in realtà cerca altri sogni da realizzare, lui si che è uno che non si arrende mai !
In bici a Capo Nord. Dalle colline toscane al Circolo Polare Artico.
Questo suo diario scritto a caldo mentre viveva il viaggio è molto intenso e riesce a trasmettere tutto quello che ha provato nella sua avventura.
Se pensate di vedere The Fighter per vedere un normale film di boxe rimarrete a bocca asciutta, paragonato con altri film di boxe-biografici come Cinderella Man, The Walkin Mountain, Lass qualcuno mi ama o Al,dove la trama del film ambientata sul ring, The Fighter ha una sua bellissima storia che viene prima degli incontri di boxe.
Il film tratto da una storia vera ispirato da due fonti: un documentario della rete televisiva americana HBO, che segu per un anno e mezzo lex-pugile Dicky Ecklund (Christian Bale) per raccontarne il degrado dalla sua vita di campione a quella di tossicodipendente; e la biografia del fratellastro Micky Ward (Mark Wahlberg), campione del mondo dei pesi welter, che fa spesso riferimento alla vita di Ecklund. Questultimo ha avuto una carriera brillante durata dal 1975 al 1985, che lo ha per visto ritirarsi dallagonismo per prendere una discesa pericolosa verso la dipendenza dalla droga e una vita criminale, fino alla reclusione per 15 anni. Nel frattempo Micky si ritirato dal mondo del pugilato dopo una serie di sconfitte, senza per perdere mai la voglia di combattere. Trover una nuova motivazione nella riabilitazione del fratello, che uscito di prigione decide di allenare Micky per farne un campione. Micky otterr una serie di vittorie e il combattimento della sua carriera contro il pugile italo-canadese Arturo Gatti, nonch il titolo mondiale. Soprannominato lirlandese verr ricordato soprattutto per la sua umilt e il suo cuore, mentre Ecklund per le sue qualit di allenatore dalle intuizioni formidabili.
Il film spicca soprattutto per le performance dei sui attori, Mark Wahlberg ha definito questo il miglior ruolo della sua carriera, Christian Bale invece ha nuovamente sottoposto il suo fisico a uno stress spaventoso dimagrendo in maniera drastica come gi fece per Luomo senza sonno e interpretando il ruolo di Dicky in maniera eccelsa.
David O. Russel ha diretto la regia del film molto bene riuscendo a tramettere tutte le emozioni che questa storia riesce a dare.
Premi vinti:
Oscar 2011:Vinto miglior attrice non protagonista Melissa Leo - Vinto miglior attore non protagonista Christian Bale - Pi altre 5 nomination
Golden Globe 2011:Vinto miglior attrice non protagonista Melissa Leo - Vinto miglior attore non protagonista Christian Bale - Pi altre 4 nomination
Da vedere e aggiungere alla vostra collezione privata di film, merita essere visto pi di una volta.
Quante volte ci sentiamo depressi,stanchi,svogliati,incompresi ecc.... si vede sempre tutto nero,no sò a voi ma a me a volte è successo,ho sempre cercato una risposta sul perchè di questo mio stato d'animo,in questo libro ho trovato le risposte che cercavo!
Una persona il cui flusso energetico è bloccato, ha perso una parte della sua vitalità e della sua personalità.
Questa perdita fa sì che questa persona si senta depressa, sia sempre il lotta e usi costantemente la forza di volontà per eseguire i compiti quotidiani. Diventa difficile mettersi in relazione con gli altri o provare piacere.
La vita perde i suoi colori e diventa grigia, tetra.
Leggete per capire quello che vi sta succedendo e magari provare a reagire in maniera positiva!
Dalle infrastrutture bloccate da lacci di ogni genere all'attività legislativa farraginosa, dai ritardi nell'informatica che ci fanno arrancare dietro la Lettonia agli ordini professionali chiusi a riccio davanti ai giovani, dal declino delle Università-fai-da-te alle rivolte di mille corporazioni, dalle ottusità sindacali ai primari nominati dai partiti: l'Italia è un Paese straordinario che, nonostante la sua storia, le sue eccellenze, i suoi talenti, appare ormai alla deriva. Un Paese che una classe politica prigioniera delle proprie contraddizioni e dei propri privilegi non riesce più a governare. È la tesi di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo: quella Casta, denunciata nel libro che ha rappresentato il più importante fenomeno editoriale degli ultimi anni, non è soltanto sempre più lontana dai cittadini ma è il sintomo di un Paese che non sa più progettare e prendere decisioni forti.
E il confronto con gli altri Paesi, senza una svolta netta, coraggiosa, urgente, si fa di giorno in giorno così impietoso da togliere il fiato.
Clint Eastwood conferma di essere uno dei migliori registi del momento ed anche Changeling fà centro.
Denunciare la violenza e l'arroganza del "potere" senza scivolare nello scontato e nel già visto non è semplice.
Changeling lo fa alla maniera di Clint Eastwood senza enfasi, raccontando i fatti, senza calcare la mano. Ma man mano che il racconto si snoda non puoi fare a meno di essere coinvolto, di partecipare emotivamente, di indignarti. E' un film che va apprezzato perché "ti prende". La violenza non è mai mostrata in maniera truculenta come in tanti film odierni ma un ceppo macchiato una accetta arruginita bastano ad inquietarti.
Grande Angelina Jolie,finalmente ha fatto un film “impegnativo” dove ha ridimostrato di essere una grandissima attrice e non solo la donna più bella del mondo,la sua interpretazione, secondo il mio parere, è hai livelli del film Ragazze interrotte che nel 1999 gli ha fatto vincere l'oscar come migliore attrice non protagonista.